Foto di Roberto Visconti

Buoni risultati ai campionati italiani di atletica leggera: per gli atleti umbri Faloci vince il titolo nel lancio del disco, Sascia Grafeo è ottima 15° nella gara vinta dalla medaglia di bronzo europea Antonella Palmisano, Leonardo Capotosti è 5° nella finale dei 400 ostacoli.


Sascia Grafeo, 15° assoluta nei 10 km di marcia femminile in 52'56", nella gara vinta dalla medaglia di bronzo mondiale 2017 Antonella Palmisano (foto di repertorio).

Seconda serie dei 1500 femminili: vincerà Giulia Aprile (n.51) che conquisterà il titolo nazionale con il tempo di 4'15"80 davanti ad Eleonora Vandi (n.71), autrice di un bel finale di gara e medaglia d'argento in 4'18"07.


La fase in cui Giulia Aprile passa a condurre nel rettilineo finale.



Giulia Aprile esulta in modo molto personalizzato per la vittoria.


Serie 1500 maschili: in testa temporaneamente El Kabbouri, che non porterà a termine la gara.


Serie dei 1500 maschili: Bussotti (n.33) in evidenza.



Serie dei 1500 maschili: Bussotti (n.33) vince il titolo italiano in 3'46"41.


L'eccellente Isabel Mattuzzi, dopo la finale ai campionati europei di Berlino, detta legge nei 3000 siepi femminili, chiudendo la gara in 9'51"89. Laura Dalla Montà (n.9) farà una bella rimonta nel finale e finirà seconda con un ottimo 9'53"02.


Salto con l'asta femminile: la vincitrice Roberta Bruni nella fase della torsione dell'asta.

 

Falloni, medaglia d'argento nel lancio del martello, al lancio.


Lingua, vincitore del lancio del martello


Prima semifinale dei 200 metri vinta da Cortelazzo (n.34) in 21"27. In finale si migliorerà fino a 21"24 vincendo la medaglia di bronzo.




Davide Re (n.35) vince la sua batteria dei 200 m in 20"93 precedendo di poco Marani (n.22) in 20"95. In finale, otterranno le prime due posizioni (oro e argento).

Batteria vinta da Andrew Howe (n.38) in 20"99.


Semifinale con Andrew Howe (terzo da destra), che ha fatto falsa partenza



Semifinale senza Andrew Howe (squalificato), con terza corsia vuota.


Re batte Marani (in rimonta) e Cortelazzo, vince il secondo titolo italiano nei 200 metri, dopo quello dei 400 piani. Vincerà anche il terzo titolo, correndo l'ultima frazione della 4x400 per le Fiamme Gialle.


Gloria Hooper (n.86) vince la sua serie dei 200 m. femminili.




Semifinale di Irene Siragusa, che vincerà i 200 femminili. Dietro di lei in finale Gloria Hooper e Giulia Riva.


Irene Siragusa in corsa.


I discoboli italiani: si riconoscono Di Marco (n.101, bronzo) terzo da sinistra, Kirchler (n.104, argento) quinto da sinistra e, seminascosto dal n.102 Dolciami, l'umbro Giovanni Faloci vincitore della gara con 61,53.



Salto triplo femminile: Jasmine Al Omari in pedana. Di retro Cestonaro.


Giulia Aprile sul podio dei 1500 femminili, con Eleonora Vandi ed Elisa Bortoli.


Gian Marco Tamberi vola sopra i m.2,30, risultato tecnicamente forse migliore dei campionati.



Partenza dei 400 ostacoli: si riconoscono Eusebio haliti (n.42), Lorenzo Vergani (n.49), Leonardo Capotosti (n.34), Papisse fall (n.40).


Fase di gara dei 400 ostacoli. L'ordine di gara è falsato dal decalage, è in realtà in testa Bencosme (n.32), apparentemente in terza posizione.


Rettifilo finale dei 400 ostacoli: da destra a sinistra osserviamo Fall, Capotosti, Vergani, Haliti, Bencosme, Contini, Veroli. E' nettamente in testa Bencosme, che vincerà in 49"52.

 


Nei 400 ostacoli donne, Yadis Pedroso e Ayomide Folorunso ingaggiano una lotta senza quartiere per la vittoria. La spunterà la Pedroso in 55"62, mentre la Folorunso sta per abbattere l'ultimo ostacolo e finire la gara in 56"01.


La fase in cui la Folorunso pregiudica la sua gara abbattendo l' ostacolo.


Chiara Rosa, vincitrice per l'ennesima volta del peso femminile.



Ottavia Cestonaro al salto triplo femminile.


Podio del triplo donne, oro per Ottavia Cestonaro.


Nei 3000 siepi, Leonardo Feletto piega la resistenza dei fratelli Zoghlami con un bel finale vincendo in 8'34"17.



Sara Jemai, in un'appassionante gara di giavellotto, con un ultimo lancio a m.58,19 riconquista la 1° posizione, persa a favore di Zahra Bani.


La spallata con cui Zahra Bani, all'ultimo lancio, si era portata in prima posizione. Sarà medaglia d'argento.


La spallata di Carolina Visca che, con 56,93, conquista la medaglia di bronzo dopo essere stata a lungo 2°, col record italiano junior.




Elena Vallortigara torna a saltare a buon livello e vince il titolo con m.1,91


Una vecchia roccia dell'atletica italiana: Fabrizio Donato , che a 42 anni e dopo molti riconoscimenti a livello europeo ed olimpico, ancora si batte bene con i ventenni. Dopo il primo turno era in testa con m.16,29. Finirà quarto.


Il giovane leone Simone Forte, classe 1996, conquista la medaglia d'argento nel triplo con un ottimo 16,52.



L'esperto Fabrizio Schembri piazza all'ultimo salto la zampata vincente con un balzo a m. 16,60.

Staffetta 4x400: nella prima serie, la U.S. Aterno Pescara, con il tifo martellante degli spettatori, vince con 3'16"89 (ultimo cambio tra Chiaverini e David).

Staffetta 4x400: nella seconda serie, le Fiamme Gialle concludono la corsa dopo una gara di testa con il tempo di 3'06"48 (nella foto ultimo cambio tra Valentini e Re) e vincono il titolo.

 


Risultati completi dei Campionati Italiani a questo link .